BIODANZA – Un Sistema di Integrazione Umana: LE LINEE DI VIVENCIA NELLA PERSONA ANZIANA

Le Linee di Vivencia[1] sono l’espressione del Potenziale Genetico. Per individuarle, Rolando Toro fece un’indagine statistica usando come campione quattrocento persone e chiedendo loro quali fossero le aspirazioni più importanti della loro vita; le risposte fornite erano molto simili tra loro e avevano a che fare con l’istinto umano.

 

Attraverso il metodo della riduzione fenomenologica, Rolando Toro individuò cinque grandi insiemi che furono definiti poi LINEE DI VIVENCIA[2]:

VITALITA’

Salute, impeto vitale, allegria, entusiasmo

SESSUALITA’

Piacere sessuale, riproduzione, legame sessuale, desiderio

CREATIVITA’

Innovazione, costruzione, fantasia, esaltazione creativa

AFFETTIVITA’

Amore, amicizia, altruismo, tenerezza

TRASCENDENZA

Legame con la natura, sentimento di appartenenza all’universo, stati di espansione della coscienza, beatitudine, serenità

Le 5 Linee di Vivencia trovano tutte origine nell’esperienza originaria, intrauterina, definita da Jung “esperienza oceanica”, la cui differenziazione ha origine nelle PROTOVIVENCIA, cioè le esperienze che il neonato realizza durante i 6 mesi iniziali di vita, caratterizzate dalle sue prime risposte agli stimoli interni ed esterni. Tali risposte vengono apprese e lasciano un’impronta sulla quale si sviluppano le successive Vivencia.

Le Protovivencia, sono in relazione con l’apprendimento rapido, o Flash Learning, che si verifica durante un periodo precoce della vita, e che fu studiato da Nikolaas Timbergen[3] nei bambini piccoli e in alcuni animali. In questo senso, esse rappresentano un primo modo di apprendimento.

Le Linee di Vivencia e la persona anziana

Esaminando le risposte dell’anziano di fronte alle categorie vivencial di Biodanza, osserviamo che ci sono variazioni sostanziali nelle cinque linee di Vivencia[4] che sono da attribuire alla naturale espressione dei potenziali genetici tardivi già descritti nel capitolo precedente.

VITALITA’

  • Diminuisce per via della mancanza di energia e di affaticamento dell’età, ma aumenta l’intensità della Vivencia di “essere vivo” e la percezione della vita. Diminuisce il tono muscolare e la forza, ma aumenta la perseveranza e la necessità di concludere le opere.

SESSUALITA’

  • Avvicinamento del sesso all’amore: il rapporto sessuale è quasi sempre accompagnato da un amore naturale e profonda tenerezza che comporta una straordinaria intensità durante l’esperienza amorosa.
  • Maggiore sensibilità al piacere: raggiunge la sacralità e la divinizzazione[5] dell’essere amato.
  • Aumento della sensibilità del tatto e del gusto: sperimentazione del piacere per gli alimenti, sentire la sensualità dell’atto piacevole che permette un coinvolgimento profondo di connessione alla vita.

CREATIVITA’

  • Tendenza a fruttificare opere consistenti: il lavoro creatore diventa un compito di straordinaria trascendenza dove emerge un tenace e potente impulso a dare alle sue opere una struttura magistrale e finita, conclusa.
  • Maturità del contenuto e della forma: mettendo a confronto opere artistiche dei grandi artisti pittori e scultori, si denota subito una differenza incredibile dal punto di vista della tecnica, della struttura e concettuale: nelle loro opere tardive, tutto ciò che è secondario così come i dettagli, scompare[6]. Il talento poetico e nelle arti plastiche si manifestano con pienezza generalmente nell’età matura, mentre le potenzialità legate alla matematica e alla musica, si possono manifestare precocemente.

AFFETTIVITA’

  • Potenziali di vincolo e amore: la capacità di dare contenimento e comprensione è molto sviluppata rifacendosi all’amore universale e alla fratellanza. È in grado di leggere le persone per ciò che sono e non per come si presentano.
  • Valorizzazione della giovinezza che evoca sentimenti di tenerezza e di comprensione e stimola il contatto con la loro vocazione pedagogica.
  • Motivazioni pedagogiche e di riparazione: empatia con i bambini e i giovani.
  • Emotività: assume le sue emozioni con naturalezza, sente l’interesse per le cose semplici e i piaceri elementari.
  • Conversazione in “adagio”: il dialogo diviene più lento, attento, profondo.

TRASCENDENZA

  • Sensibilità al mistero dell’universo: possiede spesso un senso ecologico, amore per le piante e per gli animali; possiede un sentimento di infinito, l’intuizione dell’istante; possiede la capacità di intasi ed estasi.
  • Profondo vincolo con sé stesso: è proprio dell’anziano il monologo interiore e la meditazione sul luogo che occupa nell’universo.

 

[1] Toro, Rolando. BIODANZA – Musica, Movimento, Comunicazione Espressiva per lo sviluppo armonico della personalità. [a cura di] Eliane Matuk. [trad.] Eliane Matuk. Nuova edizione aggiornata 2016. s.l. : red!, 2016 – pag 97: Le cinque linee di vivencia

[2] L’ordine in cui vengono elencate le 5 linee di Vivencia non è casuale ma si rifà ad un ordine che rispecchia lo sviluppo del potenziale genetico umano a cui si riferiscono le Linee di Vivencia, dal più sviluppato (Vitalità) al meno sviluppato (Trascendenza)

[3] Nikolaas Tinbergen è stato un biologo, etologo e ornitologo olandese. Nel 1973 ha vinto il Premio Nobel per la Fisiologia e la Medicina condividendolo con i suoi colleghi Karl von Frisch e Konrad Lorenz.

[4] “Le Cinque Linee di Vivencia durante la vecchiaia” – Dispensa di Biodanza e gerontologia (Rehabilitaciòn del anciano mediante el sistema Biodanza” – Rolando Toro Araneda

[5] Sacralità e divinizzazione: uso metaforico in senso antropologico

[6] «Mi ci sono voluti quattro anni per dipingere come Raffaello, ma una vita per dipingere come un bambino.» – Pablo Picasso. Una delle cose più affascinanti sul lavoro di Picasso è come fosse in grado di distillare l’immagine nella sua essenza. E per farlo, ha dovuto scavare in profondità nella sua mente infantile, e creare con spontaneità, divertimento e originalità