BIODANZA
Un Sistema di Integrazione Umana




BIODANZA – Un Sistema di Integrazione Umana: ASPETTI CLINICI DEL CONTATTO E DELLA CAREZZA
La carezza è nutrimento.
“Ogni corpo che non viene accarezzato comincia a morire. Il contatto è l’azione terapeutica più importante. Trovare vie che consentano a tutti di avere a disposizione carezze, dai bambini fino agli anziani, è l’unica rivoluzione che ha senso.”[1]
Sia gli esperimenti sugli animali che l’introduzione di nuove forme di attenzione al momento del parto dei bambini, hanno fatto emergere quanto il contatto sia fondamentale per la sopravvivenza, addirittura fisica nel caso degli animali, e psichica nella fattispecie per l’essere umano, ancor più del nutrimento inteso come cibo.
La carezza ha la capacità di mobilitare tutto l’ organismo e ha la capacità di dare equilibrio.
Quando siamo accarezzati percepiamo nettamente il nostro corpo, i nostri limiti corporei , sentiamo il confine del nostro corpo. La carezza ha la capacità di fare sentire di esserci, fa sentire l’Identità. Una persona accarezzata percepisce a livello emozionale di essere accettata, di valere, di essere amata. Sente di esistere. Quando viene sentito l’amore nella carezza, automaticamente la qualità di vita aumenta; ecco perché è fondamentale esserci mentre si accarezza, connettersi all’altro ed esserci con l’altro.
Questa “cura emozionale” di essere in connessione con l’altro è il principio che fa sì che la carezza abbia anche risvolti terapeutici.
In Biodanza ci sono esercizi che aiutano a trovare la connessione con l’altro e con sé stessi ponendo attenzione a:
- essere nel qui ed ora
- stare in feedback con l’altro
- esserci veramente
[1] “Carezze” – Dispensa Il contatto e la carezza in Biodanza – Rolando Toro Araneda
Aspetti clinici del contatto e della carezza[1]
Gli effetti neurofisiologici della carezza sono stati studiati da René Spitz[2] su bambini ospedalizzati. Le ricerche di Spitz rappresentano una rivoluzione in Pediatria.
Le nuove ricerche dimostrano che le carezze attivano il sistema cardio-respiratorio, dissolvono le tensioni motorie croniche di difesa e rinforzano il sistema immunitario.
Sotto l’aspetto psicologico, le carezze riducono la repressione sessuale e la tendenza all’autoritarismo. Altri effetti evidenti sono l’integrazione dell’identità e l’aumento dell’autostima.
Numerose ricerche hanno rilevato che le carezze fanno deflagrare gli ormoni che sono i messaggeri chimici dell’organismo.
Gli stimoli tattili arrivano prima al talamo ed alla amigdala, dando origine all’emozione. Solo successivamente questi effetti arrivano alla corteccia cerebrale e diventano coscienti.
Il controllo repressivo della coscienza si riduce durante l’accarezzamento, e le persone si abbandonano alle carezze con maggior libertà.
[1] “Aspetti clinici del contatto e della carezza” – Dispensa Il contatto e la carezza in Biodanza – Rolando Toro Araneda
[2] René Arpad Spitz è stato uno psicoanalista austriaco naturalizzato statunitense, valorizzò il ruolo formativo della madre tramite l’osservazione diretta dell’interazione madre-bambino
Gli effetti delle carezze
Tra gli effetti che si producono attraverso l’accarezzamento, segnalerò di seguito quelli che sono stati rilevati sia attraverso l’osservazione fenomenologica che attraverso i resoconti degli operatori della struttura RSA San Giorgio Onlus di Origgio a seguito del progetto Biodanza.
Effetti sull’autoregolazione
- Armonizzazione e bilanciamento simpatico-parasimpatico (equilibrio neurovegetativo)
- Compensazione dei sistemi ergotropo e trofotropo
Effetti sugli organi
- Attivazione del sistema cardio-respiratorio
- Dissoluzione delle tensioni motorie croniche di difesa
- Rivitalizzazione degli organi: pelle, muscoli, vene, cuore, apparato digestivo e genito-urinario (nonché neurovegetativo)
Effetti sul fondo endotimico
- Elevazione dello “stato d’animo” (umore)
- Miglioramento della qualità dell’umore
- Effetto antidepressivo
Effetti sull’istinto
- Rinforzo dell’istinto di sopravvivenza
Effetti su emozioni e sentimenti
- Aumento dell’autostima
- Potenza e intensità affettiva
- Emozioni integranti: tenerezza, amore, gioia
- Capacità di dare e ricevere affetto
- Effetto ansiolitico (abbassamento del livello di ansietà)
Effetti sulla percezione e sulla coscienza
- Rinforzo dell’Identità
- Percezione integrata di sé stesso
Effetti sull’esistenza
- Priorità del sentimento nello sviluppo del progetto esistenziale
- Sentimento di felicità